DOMANDE FREQUENTI

Nanni ottica lenti a contatto

Qual è La differenza tra lenti a contatto a ricambio frequente e lenti a contatto a uso prolungato?

Le lenti a contatto giornaliere come suggerisce il termine sono delle lenti a contatto monouso, pratiche e si cestinano a fine giornata senza bisogno di una particolare manutenzione a differenza di quelle mensili o ad uso prolungato che si riutilizzano per più tempo fino alla scadenza dei termini. La lente a contatto giornaliere ha come grande vantaggio di fare indossare al portatore un prodotto sempre nuovo e pulito, quindi più igienico e tollerabile per i nostri occhi.

Sono astigmatico. Posso portare le lenti a contatto?

La risposta è affermativa. Anche i soggetti astigmatici possono utilizzare le lenti a contatto che correggono il loro difetto refrattivo. E’ fondamentale però individuare la tipologia di lente a contatto corretta con il professionista.

Qual è la differenza tra lenti a contatto toriche e lenti a contatto per l’astigmatismo?

Non c’è nessuna differenza. Dire che un soggetto utilizza lenti a contatto con astigmastismo o lenti a contatto toriche è la medesima cosa in quanto evidenziano entrambi i termini il difetto rifrattivo dell’astigmatismo.

Se ho subito un intervento di chirurgia rifrattiva con laser, posso ancora portare le lenti a contatto?

Si ,ma non in tutti i casi. Sarebbe opportuno prima di indossare nuovamente delle lenti a contatto, avere il via libera da uno specialista che accerti il benessere dell’occhio.

Che età si deve avere per iniziare a portare le lenti a contatto?

Non c’è un’età precisa per iniziare ad indossare le lenti a contatto,bisogna però prima di effettuare una prova confrontarsi con uno specialista che dia il via libera per iniziare ad indossarle.

Le lenti a contatto possono finire dietro l’occhio?

E’ assolutamente impossibile per l’anatomia dell’occhio. La lente a contatto può nascondersi sotto la palpebra superiore causando fastidio e sensazione di corpo estraneo, ma non può finire dietro l’orbita.

La lente a contatto può saltare fuori dall’occhio?

È raro ma può succedere. Spesso accade se non è stata bene inserita oppure a seguito di un trauma

La lente a contatto può graffiarmi l’occhio?

È improbabile che si verifichi questo tipo di problematica. C’è da dire però che le lenti a contatto non utilizzate in maniera corretta possono provocare numerose infezioni rompendo l’equilibrio tra occhio e lente a contatto stessa.

Esistono lenti a contatto per vedere bene da lontano e da vicino quando si diventa presbiti dopo i 40 anni circa?

Si. Esistono le lenti a contatto progressive che consentono di vedere bene da lontano e da vicino con la stessa lente. E’ necessario rivolgersi ad un ottico contattologo che sappia guidarvi nella corretta scelta della lente a contatto in quanto la procedura per determinare la corretta gradazione non è la stessa che si applica per le lenti degli occhiali.

Le infezioni agli occhi sono frequenti portando le lenti a contatto?

Le lenti a contatto se non utilizzate in maniera corretta o se non si segue un’adeguata manutenzione possono creare numerose infezioni. Anche l’utilizzo eccessivo può essere un primo segnale di  poco comfort tra occhio e lente a contatto. La lente a contatto in se non crea problemi, spesso i disguidi ci sono a seguito di una non corretta gestione del loro utilizzo.

Come interferiscono le allergie con le lenti a contatto?

In concomitanza con delle forme di allergie stagionali è opportuno limitare o sospendre l’utilizzo delle lenti a contatto. Gli occhi risulteranno essere più arrossati e sensibili. E’ consigliabile utilizzare per lo meno delle lenti a contatto a ricambio giornaliero, limitando la presenza di cariche batteriche che potrebbero depositarsi sulla stessa, visto la presenza di allergeni anche nell’aria.

Cos’è il diametro delle lenti a contatto?

Il diametro di una lente a contatto determina la grandezza della lente stessa. Può variare mediamente dai 13 mm ai 15 mm per le lenti a contatto morbide e dai 9 mm ai 10 mm nelle lenti a contatto rigide.

Posso continuare a usare gli occhiali se inizio a usare le lenti a contatto?

L’utilizzo delle lenti a contatto non deve essere un elemento sostitutivo all’occhiale ma bensì un prodotto alternativo, che ci permette di compiere attività che con l’occhiale sarebbe più complicato effettuare.

Posso indossare le lenti per praticare sport o altre attività?

La risposta è affermativa. Le lenti a contatto ci permettono di effettuare numerose attività che con gli occhiali risulterebbe essere più scomode.

Posso dormire con le lenti a contatto?

La risposta è quasi sempre negativa. E’ bene non dormire con le lenti a contatto per fare respirare maggiormente l’occhio durante la notte, altrimenti tra la lente a contatto e la palpebra superiore chiusa il ricambio di ossigeno sarebbe limitato. Esistono però alcuni casi specifici in cui si può portare la lente a contatto anche di notte, ma per necessità particolari, e in ogni caso deve essere approvato dallo specialista.

Cosa devo fare se le lenti mi danno fastidio?

Sospenderne l’utilizzo ed effettuare un controllo approfondito con lo specialista per trovare la soluzione più adatta e confortevole. Le lenti a contatto devono garantire comfort e benessere visivo.

Mi sembra che la lente si sia ‘persa’ nell’occhio. Cosa devo fare?

È raro che una lente a contatto si perda nell’occhio. Può infilarsi nella palpebra superiore provocando fastidio e sensazione di corpo estraniatosi può fare un bagno oculare mettendo abbondanti gocce di lacrime artificiali per favorire l’eventuale fuoriuscita della lente, oppure rivolgersi allo specialista che saprà come indicarvi.

Cosa devo fare se non vedo bene, anche con le lenti a contatto?

Effettuare un esame visivo curato e minuzioso per verificare la gradazione delle lenti a contatto ed eventualmente modificarne il materiale o il ricambio.

Posso usare il collirio o le lacrime artificiali se porto le lenti a contatto?

Le lenti a contatto morbide pur essendo molto idratate e permeabili all’ossigeno possono perdere la loro idratazione e freschezza. Si possono utilizzare delle gocce idratanti e umettanti che ripristinano l’equilibrio della stessa favorendo di nuovo l’idratazione che si era persa.

Gli occhi devono fare una pausa dalle lenti a contatto? Hanno bisogno di tempo per ‘respirare’?

L’utilizzo delle lenti a contatto non deve essere visto come prodotto sostitutivo all’occhiale o addirittura effettuare un “abuso” delle lenti a contatto stesse. Le lenti a contatto devono essere utilizzate in maniera adeguata effettuando delle pause di utilizzo, in modo tale che il benessere dell’occhio non si alteri.

È difficile la manutenzione delle lenti a contatto?

Le lenti  a contatto hanno bisogno di una corretta manutenzione per garantire maggiore comfort e limitare l’insorgenza di infezioni. Non è difficile effettuare la manutenzione basta essere attenti e precisi e seguire le linee guida assegnate dal proprio ottico contattologo.

Posso continuare a mettere le lenti a contatto scadute?

La maggior parte dei prodotti hanno una data di scadenza che dobbiamo rispettare. Stessa cosa è valevole nelle lenti a contatto una volta scadute è necessario cestinarle.

Mi sono dimenticato di cambiare le lenti a contatto in tempo. Cosa devo fare?

Cestinarle e acquistare una nuova confezione.

Perché devo cambiare le lenti nei tempi prescritti? Vanno ancora bene.

Il materiale della lente a contatto dopo la data di scadenza tende a deteriorarsi lentamente e può diventare più facilmente un ricettacolo di batteri che posso provocare infezioni, anche gravi ai nostri occhi.

Come capisco se ho bisogno degli occhiali?

E’ importante effettuare almeno una volta all’anno un esame visivo optometrico dal proprio ottico optometrista per verificare se c’è bisogno di occhiali oppure se si è già portatori se è necessario aggiornare le gradazioni, così come è importante fare visita con la stessa frequenza al medico oculista che potrà valutare lo stato di salute ed eventuali campanelli di allarme per la salute dei nostri occhi. Alcuni sintomi del peggioramento della vista possono essere : affaticamento visivo, mal di testa, difficoltà nel mettere a fuco il cellulare o il computer, affaticamento nella guida o una visione peggiore di notte piuttosto che di giorno.

Come funzionano gli occhiali progressivi?

Gli occhiali con lenti progressive costituiscono la soluzione più confortevole e moderna per correggere la presbiopia. Le lenti progressive si distinguono a malapena dalle normali lenti monofocali e, quindi, non rappresentano un elemento indicatore della tua età. Con un unica lente abbiamo la possibilità di mettere a fuoco a tutte le distanze: lontano intermedio e vicino. Per una corretto utilizzo dell’occhiale è fondamentale che l’ottico optometrista guidi il cliente nell’acquisto della tipologia di lente e montatura più adatta

Quali sono gli occhiali giusti per lavorare al computer?

Per qualsiasi tipologia di occhiale che serva per lavorare davanti a un monitor (PC, tablet, smartphone ecc…) è molto importanti avere lenti con un adeguato trattamento antiriflesso. Il trattamento antiriflesso più specifico è quella chiamato “anti luce blu” ,la tipologia di luce emessa da questi dispositivi digitali, che se non schermata con delle adeguate lenti può affaticare la vista e favorire l’invecchiamento dei tessuti degli occhi. Se si è sotto i 40anni si potranno utilizzare delle semplici lenti monofocali, con l’avvento della presbiopia poi potrebbe essere necessario un occhiale con la tecnologia “office”, una sola lente che consente di mettere a fuoco la tastiera o comunque una distanza ravvicinata, fino a circa 1 mt per vedere nitido lo schermo del computer alla scrivania.

Quali trattamenti superficiali o rivestimenti sono consigliati per le lenti?

A seconda delle necessità i trattamenti più utilizzati sono:

DI INDURIMENTO E’ la lente volgarmente detta “antigraffio” che è trattata con una patina superficiale che la rende meno soggetta ai graffi e all’usura. Ovviamente questo non significa che è una lente indistruttibile o che sarà consentito utilizzare l’occhiale senza la sua custodia per riporlo.

ANTIRIFLESSO: Questa tipologia di lente è adatta ad ogni situazione e in generale la più consigliabile. Permette una visione più confortevole limitando l’abbagliamento delle luci artificiali e non artificiali. Consigliato in particolare alla guida, davanti ai monitor e in generale a tutti coloro che fanno un uso massiccio dell’occhiale.

FOTOCROMATICO: Una unica lente che consenta di avere un occhiale graduato bianco da vista quando siamo in interno ma che diventi scuro quando ci troviamo all’esterno. Con un unico dispositivo avremo occhiali da vista e da sole. Le nuove colorazioni poi consentono di rimanere sempre alla moda anche quando la lente si scurisce.

Come si puliscono correttamente gli occhiali?

Per pulire correttamente gli occhiali senza graffiare le lenti è opportuno utilizzare i panetti e i liquidi per la pulizia che si acquistano nei negozi di ottica. In alternativa sciacquarli sotto l’acqua e lavare le lenti con un sapone neutro delicato ed asciugarli con un panno morbido di cotone.