Cosa devo fare se non vedo bene, anche con le lenti a contatto?
Effettuare un esame visivo curato e minuzioso per verificare la gradazione delle lenti a contatto ed eventualmente modificarne il materiale o il ricambio.
Posso usare il collirio o le lacrime artificiali se porto le lenti a contatto?
Le lenti a contatto morbide pur essendo molto idratate e permeabili all’ossigeno possono perdere la loro idratazione e freschezza. Si possono utilizzare delle gocce idratanti e umettanti che ripristinano l’equilibrio della stessa favorendo di nuovo l’idratazione che si era persa.
Gli occhi devono fare una pausa dalle lenti a contatto? Hanno bisogno di tempo per ‘respirare’?
L’utilizzo delle lenti a contatto non deve essere visto come prodotto sostitutivo all’occhiale o addirittura effettuare un “abuso” delle lenti a contatto stesse. Le lenti a contatto devono essere utilizzate in maniera adeguata effettuando delle pause di utilizzo, in modo tale che il benessere dell’occhio non si alteri.
È difficile la manutenzione delle lenti a contatto?
Le lenti a contatto hanno bisogno di una corretta manutenzione per garantire maggiore comfort e limitare l’insorgenza di infezioni. Non è difficile effettuare la manutenzione basta essere attenti e precisi e seguire le linee guida assegnate dal proprio ottico contattologo.
Posso continuare a mettere le lenti a contatto scadute?
La maggior parte dei prodotti hanno una data di scadenza che dobbiamo rispettare. Stessa cosa è valevole nelle lenti a contatto una volta scadute è necessario cestinarle.
Mi sono dimenticato di cambiare le lenti a contatto in tempo. Cosa devo fare?
Cestinarle e acquistare una nuova confezione.
Perché devo cambiare le lenti nei tempi prescritti? Vanno ancora bene.
Il materiale della lente a contatto dopo la data di scadenza tende a deteriorarsi lentamente e può diventare più facilmente un ricettacolo di batteri che posso provocare infezioni, anche gravi ai nostri occhi.
Come capisco se ho bisogno degli occhiali?
E’ importante effettuare almeno una volta all’anno un esame visivo optometrico dal proprio ottico optometrista per verificare se c’è bisogno di occhiali oppure se si è già portatori se è necessario aggiornare le gradazioni, così come è importante fare visita con la stessa frequenza al medico oculista che potrà valutare lo stato di salute ed eventuali campanelli di allarme per la salute dei nostri occhi. Alcuni sintomi del peggioramento della vista possono essere : affaticamento visivo, mal di testa, difficoltà nel mettere a fuco il cellulare o il computer, affaticamento nella guida o una visione peggiore di notte piuttosto che di giorno.
Come funzionano gli occhiali progressivi?
Gli occhiali con lenti progressive costituiscono la soluzione più confortevole e moderna per correggere la presbiopia. Le lenti progressive si distinguono a malapena dalle normali lenti monofocali e, quindi, non rappresentano un elemento indicatore della tua età. Con un unica lente abbiamo la possibilità di mettere a fuoco a tutte le distanze: lontano intermedio e vicino. Per una corretto utilizzo dell’occhiale è fondamentale che l’ottico optometrista guidi il cliente nell’acquisto della tipologia di lente e montatura più adatta
Quali sono gli occhiali giusti per lavorare al computer?
Per qualsiasi tipologia di occhiale che serva per lavorare davanti a un monitor (PC, tablet, smartphone ecc…) è molto importanti avere lenti con un adeguato trattamento antiriflesso. Il trattamento antiriflesso più specifico è quella chiamato “anti luce blu” ,la tipologia di luce emessa da questi dispositivi digitali, che se non schermata con delle adeguate lenti può affaticare la vista e favorire l’invecchiamento dei tessuti degli occhi. Se si è sotto i 40anni si potranno utilizzare delle semplici lenti monofocali, con l’avvento della presbiopia poi potrebbe essere necessario un occhiale con la tecnologia “office”, una sola lente che consente di mettere a fuoco la tastiera o comunque una distanza ravvicinata, fino a circa 1 mt per vedere nitido lo schermo del computer alla scrivania.
Quali trattamenti superficiali o rivestimenti sono consigliati per le lenti?
A seconda delle necessità i trattamenti più utilizzati sono:
DI INDURIMENTO E’ la lente volgarmente detta “antigraffio” che è trattata con una patina superficiale che la rende meno soggetta ai graffi e all’usura. Ovviamente questo non significa che è una lente indistruttibile o che sarà consentito utilizzare l’occhiale senza la sua custodia per riporlo.
ANTIRIFLESSO: Questa tipologia di lente è adatta ad ogni situazione e in generale la più consigliabile. Permette una visione più confortevole limitando l’abbagliamento delle luci artificiali e non artificiali. Consigliato in particolare alla guida, davanti ai monitor e in generale a tutti coloro che fanno un uso massiccio dell’occhiale.
FOTOCROMATICO: Una unica lente che consenta di avere un occhiale graduato bianco da vista quando siamo in interno ma che diventi scuro quando ci troviamo all’esterno. Con un unico dispositivo avremo occhiali da vista e da sole. Le nuove colorazioni poi consentono di rimanere sempre alla moda anche quando la lente si scurisce.
Come si puliscono correttamente gli occhiali?
Per pulire correttamente gli occhiali senza graffiare le lenti è opportuno utilizzare i panetti e i liquidi per la pulizia che si acquistano nei negozi di ottica. In alternativa sciacquarli sotto l’acqua e lavare le lenti con un sapone neutro delicato ed asciugarli con un panno morbido di cotone.